Il Team Colpack nel 2019 sarà Continental: Jakob Dorigoni il primo volto nuovo
BERGAMO (BG) – Tra appassionati e addetti ai lavori la notizia è ormai circolata da tempo: nella stagione 2019 il Team Colpack affronterà un nuovo importante step acquisendo la licenza UCI Continental.
Una scelta, quella fatta dalla società del presidente Beppe Colleoni, per guardare al futuro e adeguarsi ai cambiamenti che il mondo del ciclismo sta attraversando a livello internazionale.
Il team manager Antonio Bevilacqua ha spiegato: “Già da diversi anni abbiamo portato i nostri ragazzi a maturare esperienze in importanti gare all’estero, ma ora era giunto il momento per il nostro gruppo sportivo di fare un ulteriore passo sulla scena internazionale. Entrare nel mondo delle Continental ci consentirà dal prossimo anno di partecipare ad alcuni appuntamenti del calendario dell’UCI Europe Tour e di ottenere inviti anche a prestigiose gare professionistiche in tutto il mondo e a diverse classiche italiane che consentiranno ai nostri ragazzi di crescere ancora di più e mettersi in mostra al cospetto dei grandi team WorldTour”.
Una squadra che avrà tra le proprie fila alcuni volti nuovi che andranno ad affiancare i corridori confermati dalla stagione appena conclusa. A dirigere il team, oltre a Bevilacqua, ci saranno sempre Rossella Dileo ed i direttori sportivi Gianluca Valoti, Ivan Quaranta e Mirco Lorenzetto.
Il primo nome svelato della campagna acquisti del Team Colpack per la stagione 2019 è quello dell’altoatesino Jakob Dorigoni, 20 anni, bolzanino di Vadena, due vittorie all’attivo nella stagione su strada con la maglia della General Store bottoli. Quest’anno ha vinto prima a Lamporecchio e poi a Briga Novarese. Atleta votato alla multidisciplinarietà è il campione italiano in carica di ciclocross nella categoria Under 23 e in passato, nelle categorie giovanili, è stato anche tricolore della MTB. Proprio ieri è partito alla volta dell’Olanda, insieme alla Nazionale azzurra di ciclocross, dove domenica prossima prenderà parte al Campionato Europeo di specialità.
Sulla sua nuova avventura in maglia Colpack Dorigoni ha detto: “Sono molto contento, la Colpack è una squadra che ho sempre ammirato per il modo in cui era organizzata e l’anno prossimo, diventando Continental, credo lo sarà ancora di più. Mi stimola molto l’idea di poter partecipare a gare con i professionisti, sarà dura ma io spero di poter far bene e di fare altri passi avanti per la mia carriera ciclistica”.
Il bolzanino è sicuro di trovare anche un ottimo gruppo: “Diversi ragazzi che troverò come compagni al Team Colpack li conosco già bene e sono degli amici. Sono sicuro che mi troverò bene in questa squadra. Nel ciclismo bisogna pedalare forte e fare sacrifici, ma se in squadra c’è la giusta armonia tutto diventa più facile”.
Il 2018 appena concluso, almeno per quanto riguarda l’attività su strada, è stato molto positivo per Jakob Dorigoni. “Prima di tutto ho avuto l’opportunità per la prima volta di partecipare ad un’importante corsa a tappe come il Giro d’Italia Under 23. Poi grazie anche all’ottimo clima che si era creato in squadra siamo riusciti a raccogliere diverse vittorie. Io ho raggiunto il top della forma ad agosto e infatti sono riuscito a vincere due corse, poi ho dovuto un po’ mollare per pensare all’imminente stagione di ciclocross. In realtà non so ancora bene quale è il mio limite, mi piacerebbe in futuro vedere dove posso arrivare anche su strada e provare ad andare un po’ più forte”.
Intanto la concentrazione di Jakob Dorigoni è tutta sul prossimo Campionato Europeo di ciclocross: “Sto bene e voglio fare bene – ammette il bolzanino –. Nelle ultime prove ho fatto sempre degli errori. Domenica sarà importante restare sempre concentrato, non commettere errori, dare tutto e chiudere la gara senza rimpianti”. La stagione ciclocrossistica di Dorigoni proseguirà fino all’inizio del prossimo anno con il Mondiale e le ultime due prove del Superprestige. “Poi vedremo al momento come mi sentirò – conclude l’altleta altoatesino – e con la nuova squadra decideremo se tirare dritto con la stagione su strada o staccare qualche giorno”.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)