Inseguimento a squadre Donne U23: oro europeo per Alzini, Balsamo, Cavalli e Pattaro
ANADIA (PORTOGALLO) – Ancora una medaglia d’oro per l’Italia, la settima in questi Campionati Europei su pista riservati alle categorie Junior e Under 23 (uomini e donne) in corso di svolgimento al Velodromo di Anadia, in Portogallo, la la nona medaglia complessiva per la spedizione azzurra. La seconda di quest’altra fantastica giornata per la nostra Nazionale, infatti, dopo l’oro dell’Inseguimento individuale Donne Junior di Letizia Paternoster, è arrivato il titolo europeo anche per le ragazze del quartetto dell’Inseguimento a squadre Donne Under 23 (foto UEC / Dario Belingheri – Bettiniphoto.net).
Sul gradino più alto del podio continentale sono salite Matina Alzini, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Francesca Pattaro grazie ad una superpa prestazione con il tempo di 2’14″382. Battuta e doppiata la Polonia, medaglia d’argento con Wiktoria Pikulik, Justyna Kaczkowska, Weronika Humelt e Nikol Plosaj.
Medaglia di bronzo per la Germania (4’39″028) con Franziska Brausse, Tatjana Paller, Gudrun Stock e Laura Sussemilch che hanno avuto la meglio del quartetto della Gran Bretagna.
Nel crono di qualifica le azzurre avevano registrato il miglior tempo (4’27”816) e hanno sfidato poi la Germania al primo round per l’accesso alla finale per l’oro. Con un crono di 4’29”268 le azzurre hanno battuto nettamente le avversarie tedesche infliggendo ben 3”125 (4’32”393 per la Germania) approdando alla sfida per il titolo continentale contro la Polonia (secondo miglior tempo in qualifica con 4’30”416).
La sfida si è accesa immediatamente, perché le azzurre, nei primi giri di pista, accumulano un po’ di ritardo che viene subito cancellato senza nessun tentennamento, tanto che le ragazze del CT Salvoldi, nell’ultimo giro inghiottono e doppiano le avversarie. Ed è oro!
Le azzurre dopo la premiazione hanno voluto dedicare la vittoria alla compagna e amica Claudia Cretti – ancora ricoverata in prognosi riservata dopo il terribile incidente al Giro Rosa – con una bandiera tricolore con sopra la scritta: “Forza Claudia”.
La finale dell’Inseguimento a squadre maschile Under 23 premia la Gran Bretagna (Matthew Bostock, Matthew Walls, Joe Holt, Ethan Hayter) medaglia d’oro davanti a Belgio (Lindsay De Vylder, Sasha Weemaes, Gerben Thijssen, Robbe Ghys) che è stato raggiunto e Polonia (Dawid Czubak, Daniel Staniszewski, Bartosz Rudyk, Szymon Krawczyk) bronzo con 4’03”198.
In qualifica gli azzurri Imerio Cima, Nicolas Della Valle, Riccardo Minali e Stefano Moro hanno registrato i 4’11”709 entrando così al primo round corso contro la Polonia (quinto tempo in qualifica) e dando la prima soddisfazione al CT Villa. In questa sfida gli azzurri hanno chiuso in 4’07”892, decisamente migliore rispetto alla qualifica, ma con un gap di 6” dalla Polonia (4’01”626) che ha innescato il turbo. L’Italia ha chiuso il suo torneo in ottava posizione.
Nel torneo iniziato oggi della velocità Donne U23, l’Italia è stata rappresentata da Gloria Manzoni, classe 1998 originaria di Vercelli, al primo anno nella categoria e da Maila Andreotti, classe 1995 di San Vito al Tagliamento. Gloria e Maila, con Vece e Bissolati (Vece e Bissolati quinte ieri nella velocità olimpica) sono tra le soddisfazioni del CT Salvoldi che dopo anni è riuscito a schierare nelle discipline veloci di categoria, ben quattro atlete con la voglia di dimostrare il loro valore.
Gloria al collo ha già l’argento europeo e mondiale del 2016 (conquistato tra le Juniores,) nella Velocità a squadre, oltre all’argento mondiale del 2016 nel Keirin. Maila ha conquistato agli europei del 2016 un ottimo sesto posto nel Keirin. Qui ad Anadia, Maila passa le qualificazioni (12esima in 11.644) ed anche Gloria (15esima in 12.07). Agli ottavi entrambe sono battute dalle avversarie. Gloria Manzoni dalla campionessa olandese Hetty Van De Wouw (secondo miglior tempo in qualifica) e Maila Andreotti dalla lituana Migle Lamberink. Le azzurre parteciperanno rispettivamente ai 500 MT e al Keirin.
Tra gli juniores, l’azzurrino Simone Peschiera (classe 1999 di Lucca), debuttante agli Europei, segna un 10.515 in qualifica (decimo) e passa al turno degli ottavi. Qui è il greco Spyridon Devaris (settimo tempo di qualifica), l’avversario diretto dell’azzurrino che, per un errore non supera il turno. Peccato, ma l’esperienza è la migliore maestra. Ritroveremo Simone nel torneo del Keirin dove potrà riscattarsi.
E’ stato assegnato anche il titolo nella Velocità individuale Donne Junior (ricordiamo che l’azzurrina Giada Capobianchi sì è fermata agli ottavi di finale ma la ritroveremo nel Keirin e nei 500 metri come unica rappresentante azzurra della categoria nelle discipline veloci). L’oro è andato alla francese Mathilde Gros (Fra), argento alla tedesca Lea Friedrich, bronzo all’olandese Steffie Van Der Peet.
INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE UNDER 23
QUALIFICAZIONI
- ITALIA (Alzini Martina, Pattaro Francesca, Cavalli Marta, Balsamo Elisa) 4’27”816
- POLONIA (Kaczkowska Justyna, Ratajczak Alicja, Plosaj Nikol, Pikulik Daria) 4’30”416
- GRAN BRETAGNA (Barker Megan, Nelson Emily, Lloyd Manon, Dickinson Eleanor) 4’32”362
- GERMANIA (Brausse Franziska, Sussemilch Laura, Stock Gudrun, Paller Tatjana) 4’34”884
- BELGIO (Bex Nathalie, Bossuyt Shari, Vandenbroucke Saartje, Druyts Lenny) 4’43”276
- BIELORUSSIA (Dzedzikava Anastasiya, Savenka Karalina, Karpovich Aliaksandra, Piatrouskaya Katsiaryna) 4’44”362
- UCRAINA (Alieksieieva Viktoriia, Kliachina Oksana Bondar Viktoriia, Biryukova Julia) 4’46”376
1° ROUND
- UCRAINA 4’44”391
- 1. BELGIO 4’39”775; 2. BIELORUSSIA 4’43”515
- 1. POLONIA 4’27”920; 2. GRAN BRETAGNA 4’28”703
- 1. ITALIA 4’29”268; 2. GERMANIA 4’32”393
FINALE 1-2: 1. ITALIA; 2. POLONIA raggiunta
FINALE 3-4: 3. GERMANIA 4’38”773; 4. GRAN BRETAGNA 4’41”209
INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI UNDER 23
QUALIFICAZIONI
- GRAN BRETAGNA (Bostock Matthew, Walls Matthew, Holt Joe, Hayter Ethan) 4’01”431
- BELGIO (De Vylder Lindsay, Weemaes Sasha, Thijssen Gerben, Ghys Robbe) 4’02”348
- FRANCIA (Costeplane Aurelien, Pijourlet Louis, Garel Adrien, Davy Clement) 4’04”423
- SVIZZERA (Bissegger Stefan, Selenati Nico, Ruegg Lukas, Froidevaux Robin) 4’04”556
- POLONIA (Czubak Dawid, Staniszewski Daniel, Rudyk Bartosz, Krawczyk Szymon) 4’05”164
- BIELORUSSIA (Akhramenka Yauheni, Tsishchanka Hardzei, Karaliok Yauheni, Bialiauski Kanstantsin) 4’08”447
- RUSSIA (Mosin Sergey, Sukhov Maxim, Rostovtsev Sergei, Prostokshin Andrey) 4’09”215
- ITALIA (Cima Imerio, Moro Stefano, Minali Riccardo, Dalla Valle Nicolas) 4’11”709
- UCRAINA (Gladysh Roman, Shevchuk Taras, Kreminskyi Vladyslav, Hryniv Vitaliy) 4’12”051
1° ROUND
- 1. BIELORUSSIA 4’06”552; 2. RUSSIA 4’06”608
- 1. POLONIA 4’01”626; 2. ITALIA 4’07”892
- 1. BELGIO 4’00”411; 2. FRANCIA 4’02”243
- 1. GRAN BRETAGNA 3’59”332; 2. SVIZZERA 4’02”237
FINALE 1-2: 1. GRAN BRETAGNA; 2. BELGIO raggiunto
FINALE 3-4: 3. POLONIA 4’03”198; 4. SVIZZERA 4’03”666
5. FRANCIA; 6. BIELORUSSIA; 7. RUSSIA; 8. ITALIA
VELOCITÀ IND. DONNE JUNIORES
QUALIFICAZIONI
1Gros Mathilde (Fra) 10”918; 2 Friedrich Lea (Ger) 11.446; 3. Van Der Peet Steffie (Ola) 11.502; 4. Vashenko Polina (Rus) 11.508; 5. Bate Lauren (Gbr) 11.511; 6. Tyshenko Yana (Rus) 11.581; 7. Hilleard Georgia (Gbr) 11.681; 8. Capobianchi Giada (Ita) 11.849; 9. Petri Paulina (Pol) 11.936; 10. Martynyuk Daryna (Ucr) 12.057; 11. Sumskyte Viktorija (Lit) 12.087; 12. Gotz Emma (Ger) 12.165; 13. Nijs Yentl (Bel) 12.200; 14. Sibiak Nikola 12.243 (Pol); 15. Saviciute Arune (Lit) 12.406.
1/8 FINALE (vincitrici): Van Der Peet Steffie (Ola); Vashenko Polina (Rus); Bate Lauren (Gbr); Tyshenko Yana (Rus); Hilleard Georgia (Gbr); Petri Paulina (Pol) – batte Capobianchi Giada (Ita).
FINALE 1-2: 1. Gros Mathilde (Fra); 2. Friedrich Lea (Ger)
FINALE 3-4: 3. Van Der Peet Steffie (Ola);4. Bate Lauren (Gbr)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)