CITTIGLIO (VA) – Katarzyna “Kasia” Niewiadoma (Canyon Sram Racing) implacabile sotto la pioggia a Cittiglio. La forte atleta polacca vince per distacco sul rettilineo di Via Valcuvia e coglie il primo successo in una prova del World Tour, insediandosi così al vertice della classifica della massima rassegna a punti delle due ruote rosa. L’iridata Chantal Blaak (Boels Dolmans) regola tutte  nello sprint per il secondo posto, con la campionessa europea in carica Marianne Vos (Waowdeals Pro Cycling Team) a completare il podio.

Dopo qualche anno di assenza la pioggia torna protagonista sulle strade della Valcuvia nel weekend consacrato alla corsa intitolata al grandissimo campione Alfredo Binda. Una pioggia intermittente, accompagnata da temperature decisamente sotto la norma, che ha sensibilmente contribuito a rendere incerta ed imprevedibile la gara.

Il podio del 20° Trofeo Alfredo Binda a Cittiglio

Il podio del 20° Trofeo Alfredo Binda a Cittiglio (foto Fabiano Ghilardi)

I primi attacchi degni di rilievo coincidono con i primi passaggi su Brinzio e Orino. A meno due giri dal termine si forma un quartetto al comando: Ana Santesteban (Alé Cipollini), Megan Guarnier (Boels Dolmans), Alena Amialiusik (Canyon Sram Racing) e Malgorzata Jasinska (Movistar). Le quattro di testa restano in avanscoperta sino al suono della campana, dove vantano 35″ di margine sul gruppo inseguitore che, nel frattempo, si sta organizzando per la caccia.

L’ultimo giro rimescola completamente le carte: le battistrada sono riprese e si innesca una serie di attacchi e contrattacchi promossi principalmente dalla beniamina di casa, la tricolore Elisa Longo Borghini (Wiggle High 5) e dalle atlete della Canyon Sram che si alternano in testa al gruppo. Sulla salita di Orino la polacca Katarzyna Niewiadoma apre il gas e prova l’allungo. Alla ruota della ventiquattrenne della  Canyon Sram prova ad incollarsi Elisa Longo Borghini, ma il ritmo di pedalata della Niewiadoma è perentorio.

Un attacco secco e deciso che ben presto pone Kasia Niewiadoma sola in testa con il gruppo che perde secondi su secondi fino allo scollinamento. Mancano pochi km al traguardo e, senza voltarsi, la leader di giornata investe ogni energia residua per conquistare la vittoria. In tante provano ad organizzare una reazione ed un contrattacco, ma dall’ultima curva spunta la sagoma di una sola atleta.

La Niewiadoma non smette di pedalare a testa bassa sino a pochissimi metri dal traguardo, quando finalmente alza le braccia e libera tutta la gioia accompagnandola con un pianto sincero che suscita l’applauso spontaneo del pubblico. Per lei questa vittoria ha un significato speciale: oltre ad essere la più importante della carriera sino ad oggi il successo al Binda consente a Katarzyna Niewiadoma di vestire la maglia di leader del World Tour. La trevigiana Sofia Bertizzolo (Astana Women’s Team) si conferma prima nella classifica delle giovani.

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ORDINE D’ARRIVO:

1 Katarzyna Niewiadoma (Pol) Canyon-SRAM Racing 3:32:54
2 Chantal Blaak (Ned) Boels Dolmans Cyclingteam 0:00:22
3 Marianne Vos (Ned) Waowdeals Pro Cycling Team
4 Amanda Spratt (Aus) Mitchelton Scott Women
5 Alena Amialiusik (Blr) Canyon-SRAM Racing
6 Pauline Ferrand Prevot (Fra) Canyon-SRAM Racing 0:00:23
7 Cecilie Uttrup Ludwig (Den) Cervelo-Bigla
8 Karol-Ann Canuel (Can) Boels Dolmans Cyclingteam 0:00:25
9 Lucy Kennedy (Aus) Mitchelton Scott Women
10 Elisa Longo Borghini (Ita) Wiggle High5

(Servizio a cura di Fabiano Ghilardi)