Magnifico tris iridato di Vittoria Guazzini nell’Inseguimento ad Aigle
AIGLE (SVIZZERA) – Italia straripante ai Mondiali Juniores su pista di Aigle (Svizzera). A pochi minuti di distanza dalla grande gioia iridata di Silvia Zanardi nella Corsa a punti ecco arrivare un altro titolo mondiale con Vittoria Guazzini nell’Inseguimento individuale. È la terza medaglia d’oro dell’atleta toscana in questa rassegna dopo che giovedì aveva vinto con le compagne il titolo dell’Inseguimento a squadre e ieri quello dell’Omnium. La quarta complessiva per l’Italia del CT Edoardo Salvodi (raggiunto il record di titoli dello scorso anno).
In finale Vittoria Guazzini, non ancora diciottenne, si è sbarazzata agilmente della russa Daria Malkova che ha raggiunta prima del termine della prova, dopo 1600 metri, col tempo di 2’22”134. Medaglia d’argento per l’australiana Sophie Edwards che ha avuto la meglio della francese Marie le Net. Camilla Alessio ha chiuso al 15° posto con 2’27”566.
E’ andata bene! – ha commentato Vittoria Guazzini – Oggi ho voluto provare a correre nonostante la caduta e la “botta” di ieri che ancora si faceva sentire.. se penso all’oro conquistato ieri nell’omnium ha ancora dell’incredibile, soprattutto dopo la caduta. La medaglia di oggi… cosa posso dire, in onestà non trovo le parole!“.
Continua la soddisfazione per il CT Edoardo Salvoldi: “Vittoria aveva il tempo in testa ma dopo lo sforzo di ieri, la caduta, il programma delle gare.. è nata questa mattina la consapevolezza di poter e voler provare. Il tempo delle qualificazioni non è stato proprio quello che si aspettava, ma quando arriva una maglia iridata capisci che hai realizzato qualcosa di grande e come lo ha realizzato lei, è una medaglia meritata. Il suo tris personale è veramente da incorniciare ma sappiamo che domani abbiamo il Madison da correre e che vogliamo fare bene anche lì”.
Domani l’azzurra si misurerà nel madison in coppia con Gloria Scarsi, aspettiamoci un vero spettacolo.
Assegnato il titolo dei 500 metri, vinto dalla tedesca Lea Sophie Friedrich davanti alla russa Iana Tyshenko e all’altra tedesca Alessa-Catriona Propster. Dodicesimo posto per Giada Capobianchi che chiude le qualifiche con 36”227.
Lontano dal podio anche l’altro azzurro in gara, Tommaso Nencini, che ha chiuso l’Omnium al 12° posto. Posizione che rispecchia l’andamento generale del suo torneo: 11° nello scratch, 10° nella tempo race, 9° eliminazione. Ha vinto il francese Vincent Donavan Grondin, davanti al danese Frederik Wandahl e all’autraliano Blake Quick.
Nella finale per la Velocità maschile il titolo mondiale se l’è aggiudicato il polacco Cezary Laczkowski che ha superato l’australiano Thomas Cornish. Medaglia di bronzo per il ceco Jakub Stastny.
Velocità maschile:
1. Cezary Laczkowski (Polonia)
2. Thomas Cornish (Australia)
3. Jakub Stastny (Rep. Ceca)
4. Leigh Hoffman (Australia)
Classifica finale Omnium maschile:
1. Donovan Grondin (Francia) 115 p.
2. Frederik Wandahl (Danimarca) 111
3. Blake Quick (Australia) 106
4. Corbin Strong (Nuova Zelanda) 101
5. Damian Papierski (Polonia) 95
6. Ricardo Broxham (Sud Africa) 92
7. Fabio Van Den Bossche (Belgio) 83
8. Greb Syritsa (Russia) 80
9. Nicolo De Lisi (Svizzera) 79
10. Nils Weispfenning (Germania) 73
11. Tommaso Nencini (Italia) 68
Inseguimento individuale femminile:
1. Vittoria Guazzini (Italia) 2’22″053
2. Daria Malkova (Russia)
3. Sophie Edwards (Australia) 2’22″444
4. Marie Le Net (Francia) 2’22″996
Corsa a punti femminile:
1. Silvia Zanardi (Italia)
2. Sarah Gigante (Australia)
3. Shari Bossuyt (Belgio)
LINK UTILI: