Marianne Vos è regina d’Europa a Herning. Argento per Giorgia Bronzini
HERNING (DANIMARCA) – La regina Marianne Vos è tornata e ad Herning si è laureata campionessa europea delle Donne Elite battendo allo sprint la rivale di sempre, l’italiana Giorgia Bronzini. L’olandese mancava dal gradino più alto di un podio così prestigioso da quello Mondiale di Firenze 2013. La più grande di sempre, oggi, è tornata ruggire, a dettare la sua legge e a vincere il suo primo Europeo su strada tra le Elite (lo aveva vinto tra le Under 23 e nel ciclocross). Medaglia d’argento per la piacentina Bronzini che ha provato a contrastare la rivale storica. Medaglia di bronzo per un’altra veterana del gruppo, la russa Olga Zabelinskaya, che corre in Italia con la Bepink Cogeas.
È stata prorpio la Nazionale olandese, la più attesa, a prendere in mano le sorti della corsa fin dall’inizio nel tentativo di portare via una fuga. Brave sono state le italiane sempre pronte ad inserirsi nei tentativi delle orange.
Non ha nulla da rimproversari il CT azzurro Dino Salvoldi: “È stata la gara perfetta – ha commentato Dino Salvoldi al termine -. Quando corri così e perdi da Marianne non ti puoi rammaricare..”. In effetti il capovolavoro tattico del tecnico azzurro, perfettamente messo in atto dalle azzurre, è stato quello di marcare a vista le olandesi che, come nelle previsioni della vigilia, hanno fatto di tutto per evitare l’arrivo a ranghi compatti. Un marcamento asfissiante, portato con chirurgica precisione da tutte le azzurre Marta Bastianelli, Maria Giulia Confalonieri, Simona Frapporti, Soraya Paladin, Ilaria Sanguineti e Anna Stricker.
L’azione decisiva è nata a meno di 26 chilometri dall’arrivo. Se ne vanno in sette: la russa Olga Zabelinskaya, la spagnola Sheyla Gutiérrez, l’olandese Marianne Vos, le due italiane Giorgia Bronzini ed Elisa Longo Borghini, la polacca Katarzyna Pawlowska e la tedesca Charlotte Becker.
Dietro il gruppo, pilotato da Francia e Belgi, ha tardato ad organizzarsi e le fuggitive hanno preso il largo. Il gruppetto di testa inizia a perdere pezzi nel finale, quando inizia anche a farsi sentire la fatica: prima si stacca la spagnola Gutierrez, a poco meno di 5 km dal traguardo cade la Pawlowska e perde contatto anche la Becker.
Restano in quattro a condurre la corsa nelle battute finali, la Longo Borghini si sacrifica fino all’ultimo chilometro per la compagna. Prova ad anticipare i tempi la Zabelinskaia, ma è frenata anche da un forte vento contrario. A 180 metri dal traguardo parte la Vos, la Bronzini prova a recuperare ma è tutto inutile. Marianne Vos è campionessa d’Europa.
La francese Roxane Fournier ha vinto la volata del gruppo per quarto posto (riassorbita la Longo Borghini). Ottimo il nono posto di Maria Confalonieri.
Domani (domenica 6 agosto) i campionati europei su strada si concluderanno con la gara riservata agli Elite (241,2 km, partenza ore 11,00). Gli azzurri in gara sono Davide Ballerini, Davide Cimolai, Simone Consonni, Roberto Ferrari, Filippo Ganna, Jacopo Guarnieri, Salvatore Puccio, Fabio Sabatini e Elia Viviani.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Mariannne Vos (Olanda) 02:51:13
2 Giorgia Bronzini (Italia)
3 Olga Zabelinskaya (Russia) a 2″
4 Roxane Fournier (Francia) a 15″
5 Amalie Dideriksen (Danimarca)
6 Jolien D’Hoore (Belgio)
7 Kirsten Wild (Olanda)
8 Lotta Lepisto (Finlandia)
9 Maria Confalonieri (Italia)
10 Emilia Fahlin (Svezia)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)