CAPODARCO DI FERMO (FM) – L’ucraino Mark Padun del Team Colpack conferma tutto il suo straordinario talento e aggiunge un’altra perla al suo palmares: oggi ha vinto per distacco il 46° Gran Premio Capodarco – Comunità di Capodarco – Memorial Fabio Casartelli – Corsa per la solidarietà, gara internazionale per Under 23 tra le più importanti e sentite sul territorio nazionale. Secondo posto per il kazako Yuriy Natarov (Astana City), protagonista negli ultimi chilometri dell’attacco decisivo insieme a Padun. 

A 2’28” ha chiuso in terza posizione l’altro kazako Galym Akhmetov (Astana City), quarto il bergamasco Filippo Zaccanti (Team Colpack), quinto Luca Raggio (Viris Maserati) e sesto il giovanissimo Stefano Oldani ancora della Colpack. 

Mark Padun sul muro di Capodarco tra due ali di folla

Mark Padun sul muro di Capodarco tra due ali di folla (foto Rodella)

Il 16 agosto, come ormai ogni anno per tradizione, Capodarco di Fermo si trasforma in capitale del ciclismo a livello mondiale, con i migliori giovani talenti e le migliori formazioni Under 23 italiane e straniere che rispondono presente alla manifestazione organizzata dal Gc Capodarco, coordinato da Gaetano e Simone Gazzoli e da Adriano Spinozzi

Da percorrere 180 chilometri, durante i quali i corridori hanno affrontato più volte il bellissimo e suggestivo lungomare di Lido di Fermo e di Porto San Giorgio, il classico passaggio in salita davanti al monumento che ricorda Fabio Casartelli e l’ormai mitico “muro” di Capodarco che immette sul viale d’arrivo.

Prime fasi movimentate, poi la prima azione davvero significativa per le sorti della corsa arriva intorno al km 80 quando al comando si forma un drappello di 12 uomini. Ne fanno parte: Yuriy Natarov (Astana City), Joseph Areruya e Hafetab Weldu (Dimension Data), Sofiane Merignat (Vc La Pomme Marseille), Tadej Pogacar (RCG Ljubljana), Samuele Battistella (Zalf Euromobil Desirée Fior), Filippo Zaccanti (Team Colpack), Andrea Cervellera (Team Palazzago Amarù), Giacomo Garavaglia (Viris Maserati), Raffaele Radice (Gallina Colosio Eurofeed), Dario Puccioni (Ciclistica Malmantile) e Alessandro Frangioni (Futura Team Rosini). Alle loro spalle il gruppo si frantuma e il divario tende ad aumentare fino a 1’30”. 

Il podio del Gp Capodarco 2017

Il podio del Gp Capodarco 2017 (foto Rodella)

Dal gruppo esce solitario il ligure Luca Raggio (Viris Maserati) che riesce a riportarsi sulla testa della corsa al chilometro 127 con il gruppo principale in recupero e segnalato a 40 secondi. L’accordo dei 13 davanti è ottimo e il divario aumenta nuovamente. Intanto esce un nuovo gruppetto all’inseguimento dei battistrada. Dopo vari tira e molla restano alla fine in cinque ad inseguire e al chilometro 150 riescono ad acciuffare i 13 uomini al comando. I nuovi componento del drappello di testa sono Stefano Oldani (Team Colpack), Michael Morandi (Vc Mendrisio), Riccardo Lucca (Zalf-Fior), Eros Colombo (Team Palazzago) e Zakaria Hmoudda (General Store).

Al km 155 un altro quintetto esce alla caccia dei battistrada, diventari ora 18. Si tratta di Galym Akhmetov (Astana City), Lucas De Rossi (Vc La Pomme Marseille), Ziga Ruligaj (RCG Ljubljana), Filippo Rocchetti (Zalf-Fior) e Mark Padun (Team Colpack). Ci mettono davvero poco a rientrare davanti e a formare il gruppo di 23 uomini che a poco più di 25 di chilometri dall’arrivo vanno a giocarsi la corsa. Quando affrontano la penultima volta la salita di Capodarco, i battistrada hanno 1’10” di vantaggio sul gruppo. 

A venti chilometri dal traguardo, con il gruppo di testa già sgretolato, arriva l’affondo decisivo con cui Mark Padun (Team Colpack) e Yuriy Natarov (Astana City) prendono il largo. La loro è una gran bella cavalcata, nel finale l’ucraino della Colpack riesce a togliersi di ruota il kazako che però non molla, scollina per primo in cima al muro di Capodarco e si proietta verso la meritata vittoria. La quinta della stagione per Padun che nelle prossime settimane sarà stagista tra i professionisti con la Bahrain Merdia.

Il bacio delle miss a Mark Padun

Il bacio delle miss a Mark Padun (foto Rodella)

ORDINE D’ARRIVO:

1. Mark Padun (Team Colpack) km 180 in 04h18’05” media 41,847 km/h
2. Yuriy Natarov (Astana City) a 3″
3. Galym Akhmetov (Astana City) a 2’30”
4. Filippo Zaccanti (Team Colpack) a 2’38”
5. Luca Raggio (Gsc Viris Maserati) a 2’47”
6. Stefano Oldani (Team Colpack) a 2’48”
7. Giacomo Garavaglia (Gsc Viris Maserati) a 2’52”
8. Eros Colombo (Team Palazzago Amarù) a 2’52”
9. Tadej Pogacar (Rog Ljubljana) a 2’55”
10. Filippo Rocchetti (Zalf Euromobil Desirée Fior) a 2’58”

(Servizio a cura di Giorgio Torre)