Miguel Angel Lopez brinda alla Milano-Torino
TORINO (TO) – Il corridore colombiano Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) ha vinto la 97esima edizione della Milano-Torino NamedSport, da San Giuliano Milanese alla Basilica di Superga di Torino (186 km).
Un dichiarato fan di Alberto Contador, Miguel Angel Lopez, 22 anni, soprannominato Superman, ha ottenuto in cima al Colle di Superga la prima vittoria in una corsa di un giorno della sua carriera. Proprio qui lo spagnolo Contador ha raccolto l’unica vittoria in una corsa di un giorno della sua carriera (nel 2012). Ancora una volta la Milano-Torino NamedSport, la più antica gara ciclistica professionistica del mondo (prima edizione nel 1876), ha fatto la storia.
Secondo posto Michael Woods (Cannondale-Drapac) a 9″, l’ultimo ad arrendersi al forcing imposto in salita dal colombiano, e terzo il suo compagno di squadra Rigoberto Uran a 14″.
Diego Ulissi e Fabio Aru, primi degli italiani, si sono classificati al quinto e sesto posto, con un distacco dal vincitore rispettivamente di 19″ e 21″.
Il vincitore, dopo la linea del traguardo, ha dichiarato: “Ho ottenuto questa magnifica vittoria grazie alla mia squadra, nonostante la sfortunata caduta di Michele Scarponi. Voglio dedicargliela. Anche Diego Rosa è stato coinvolto e, nonostante ciò, ha lavorato tantissimo insieme a Dario Cataldo per chiudere sulla fuga. Abbiamo continuato a parlare durante la gara e questo ci ha permesso di cambiare tattica in corsa. Abbiamo fatto bene a provare ad attaccare prima della salita finale. Non mi aspettavo di vincere oggi, è bellissimo”. In questa stagione Lopez ha conquistato una tappa e la classifica finale del Giro di Svizzera, nel 2014 aveva dominato il Tour de l’Avenir, la più importante corsa a tappe dei dilettanti.
Alessandro De Marchi (BMC), Eduard Grosu (Nippo – Vini Fantini) e Peter Kennaugh (Team Sky) sono stati i protagonisti della fuga di giornata che ha raggiunto il vantaggio massimo superiore agli 11 minuti. Proprio il britannico è stato l’ultimo ad alzare bandiera bianca e ad arrendersi al ritorno del gruppo.
Da segnalare, purtroppo, la caduta che ha coinvolto Michele Scarponi e Adriano Malori a circa 50 km alla conclusione: per entrambi frattura della clavicola. Ricordiamo che l’emiliano Malori era da poco rientrato alle corse dopo il lungo stop successivo al brutto incidente che gli era accorso a gennaio in Argentina.
ORDINE D’ARRIVO:
1. Miguel Angel Lopez (Astana) km 186 in 4h13’36” media 44,006 km/h
2. Michael Woods (Cannondale Drapac) a 9″
3. Rigoberto Uran (Cannondale Drapac) a 14″
4. Dani Moreno (Movistar) a 19″
5. Diego Ulissi (Lampre Merida) a 21″
6. Fabio Aru (Astana) a 23″
7. Pello Bilbao (Caja Rural Seguros RGA) a 27″
8. Rodolfo Torres (Androni Sidermec) a 32″
9. Romain Bardet (Ag2r) a 36″
10. Warren Barguil (Giant Alpecin) a 40″