Presentato il progetto “Comuni in pista #sullabuonastrada”
Finanziamento dell’Istituto del Credito Sportivo di 50 milioni a tasso zero per i Comuni che investiranno su piste ciclabili. Bando che si aprirà a marzo, per concludersi a luglio, e che vede impegnata la Federazione Ciclistica, insieme all’ANCI.
ROMA (RM) – L’Italia pedala. L’Italia vuole pedalare ancora di più, perché le 32 piste ciclabili già finanziate su tutto il territorio nazionale rappresentano un ottimo risultato, ma sono soltanto un punto di partenza. Con orgoglio e soddisfazione il Credito Sportivo presenta “Comuni in pista – #sullabuonastrada”, un progetto in collaborazione con Anci e Federciclismo, che prevede, attraverso un bando, valido dal 15 marzo al 2 luglio 2018, un finanziamento a tasso zero in favore dei Comuni italiani, finalizzato a promuovere e sviluppare le piste ciclabili dei nostri territori.
RENATO DI ROCCO – “Sicuramente la bicicletta è protagonista nella mobilità. Ogni studio proiettato nel rispetto dell’ambiente prevede l’immagine della bici come valore aggiunto e consolidato. Facilitare l’accesso al credito per realizzare piste ciclabili secondo uno standard tecnico di sicurezza, rappresenta una vera opportunità per invogliare anche coloro che abitualmente non usano la bici, oltre a poter sostenere i vari possibili scenari di scuola casa, e scuola lavoro per studenti ed adulti. La Federazione Ciclistica Italiana assicura il sostegno tecnico assimilando le caratteristiche ai percorsi di quanto di meglio già realizzato nei Paesi dove la bicicletta è di utilizzo quotidiano o ragione di spostamento. Questo finanziamento messo a disposizione dei Comuni è un invito agli stessi Enti locali a non attendere ancora e investire in strutture che rappresentano le migliori direttrici future di sviluppo urbano. Strutture che sono un bene per le comunità coinvolte ed anche per il nostro sport.”.
ANTONIO DECARO – “Quello a favore di una mobilità sostenibile integrata è un impegno che i sindaci e l’Anci continuano ad assumere con convinzione, nelle scelte che coinvolgono l’amministrazione quotidiana delle città. Non solo per salvaguardare l’ambiente, ma anche per investire in qualità della vita e nello sviluppo sostenibile del Paese. Perché funzioni, bisogna far crescere la mobilità ciclistica non solo nelle città, ma anche tra le città. E’ per questo che abbiamo accolto con grande favore l’approvazione della relativa legge, della quale mi onoro di essere stato il primo firmatario. E con lo stesso spirito collaboriamo alla realizzazione di questo bando con l’Istituto per il credito sportivo: in un Paese in cui il 65 per cento delle persone si sposta in auto su percorsi inferiori ai cinque chilometri, la bicicletta ha ottime chance di diventare il mezzo primario per questo tipo di spostamenti. Purché ci si creda e si lavori per renderla un’alternativa vera all’auto”.
ROBERTO PELLA – “I 1355 cantieri realizzati grazie alla collaborazione con l’Istituto per il credito sportivo sono una grande realtà per i Comuni: hanno rimesso in moto l’economia, anche quella locale, attraverso il coinvolgimento delle piccole aziende dei territori con un forte impatto anche sullo spirito di comunità e sul benessere e la salute nelle città. Con l’ultima legge di bilancio sono stati assorbiti tutti i 100 milioni di euro messi a disposizioni dal governo, per la prima volta, come spazi finanziari dedicati ad investimenti in materia sportiva, a testimonianza dell’interesse da parte dei Comuni.
Puntare sullo sport nelle nostre città significa anche favorire l’integrazione, la nascita di reti di relazioni, di legami sociali e produrre effetti positivi anche sotto il profilo della salute e del benessere abbattendo i costi sanitari che incidono sui bilanci di Comuni e Regioni. La firma del protocollo di oggi offre la possibilità ai Comuni, con la disponibilità di 50 milioni di euro, di investire sulle piste ciclabili e sulla loro messa in sicurezza. Come Anci ci impegneremo a girare l’Italia sensibilizzando i Comuni e le Anci regionali sul tema”.