SAN BASSANO (CR) – Pomeriggio da incorniciare per la brianzola Sara Fiorin (GS Cicli Fiorin) e la fiorentina Elisa Taiti (SC Campi Bisenzio) che si aggiudicano, rispettivamente tra le esordienti e le allieve, il 6° Trofeo Ernesto Cavalli Camicie – Memorial Alessandro Maggi. Questo successo rappresenta per entrambe il primo centro nelle rispettive categorie di apparteneza, sebbene sia maturato con differenti dinamiche di gara. Se la Fiorin ha avuto la meglio allo sprint, la Taiti ha ottenuto una vittoria per distacco grazie ad un attacco in solitaria nel finale di gara.

Il podio Donne Allieve di San Bassano

Il podio Donne Allieve di San Bassano (foto Fabiano Ghilardi)

DONNE ALLIEVE – Sono curiosamente le atlete classe 2003 e 2002 ad inaugurare le gare giovanili. Un centinaio le partecipanti, chiamate a percorrere 10 giri del breve circuito cittadino di 4 km. Curve e controcurve ed un fastidioso vento inducono le atlete a tenere un ritmo di gara elevato, evitando di concedere spazio ad eventuali tentativi di fuga. Gli allunghi si susseguono invano: ad ogni scatto corrisponde infatti una pronta reazione del gruppo volta a neutralizzare le velleità dell’attaccante di turno. Si arriva quindi ad un prevedibile sprint per l’assegnazione della vittoria. Sara Fiorin (Cicli Fiorin) affronta in testa il rettilineo d’arrivo e resiste al ritorno delle avversarie. Piazza d’onore per la campionessa regionale piemontese Eleonora Gasparrini (Rodman Pink Power), che precede di un soffio l’orobica Greta Tebaldi (Eurotarget Bianchi Vitasana).

L'esordiente Elisa Taiti vince a San Bassano

L’esordiente Elisa Taiti vince a San Bassano (foto Fabiano Ghilardi)

DONNE ESORDIENTI – Medesime condizioni climatiche e circuito per le esordienti, che però devono coprire solo sette tornate del tracciato. Scatti e controscatti caratterizzano anche questa seconda gara pomeridiana. A promuovere le azioni da lontano ci pensa soprattutto la campionessa italiana esordienti 2004 Francesca Pellegrini (Valcar PBM) che per ben due volte prova l’azione da lontano prima insieme a Serena Brillante Romeo (Bordighera) e poi in solitaria vincendo nel frattempo il traguardo volante. Molto attive in testa al gruppo anche le atlete della NPM Chianciano Salute e del Team Nuvolento. Nel corso della penultima tornata è proprio una portacolori della società bresciana, Michelle Cominardi, a forzare l’andatura in compagnia di Elisa Taiti (Campi Bisenzio). La coppia di testa si sfalda alle soglie dell’ultimo giro, quando l’atleta della Campi Bisenzio sfrutta il rettilineo d’arrivo per involarsi in perfetta solitudine. Mentre la Cominardi viene riassorbita dal gruppo il vantaggio della Taiti, fiorentina proprio di Campi Bisenzio, aumenta e sale fino a un massimo di 18″. Elisa Taiti sbuca per prima dall’ultima curva e riesce a resistere al ritorno del gruppo che, in volata, viene regolato nettamente dalla campionessa regionale lombarda Stella Greco (Valcar PBM) davanti alla compagna di squadra Marta Pavesi, terza.

Il podio Donne Esordienti di San Bassano

Il podio Donne Esordienti di San Bassano (foto Fabiano Ghilardi)

ORDINE D’ARRIVO DONNE ALLIEVE:

1. Sara Fiorin (Gs Cicli Fiorin Cycling Team) in 1.07.05
2. Eleonora Gasparrini (Rodman Pink Power)
3. Greta Tebaldi (Eurotarget Bianchi)
4. Sonia Rossetti (Sc Orinese)
5. Rebecca Locatelli (Valcar PBM)
6. Valentina Basilico (Sc Cesano Maderno)
7. Sylvie Truc (Racconigi Cycling Team)
8. Aurora Mantovani (Busto Garolfo)
9. Lara Scarselli (Cicl.S.Miniato)
10. Giulia Affaticati (Vo2 Team Pink)

ORDINE D’ARRIVO DONNE ESORDIENTI:

1. Elisa Taiti (Sc Campi Bisenzio) in 0.48.45
2. Stella Greco (Valcar PBM)
3. Marta Pavesi (Valcar PBM)
4. Chiara Sacchi (Busto Garolfo)
5. Serena Jeanette Torres (Sc Cesano Maderno)
6. Gloria Caldera (Team Nuvolento)
7. Elisa Incerti (Vo2 Team Pink)
8. Emma Meucci (Sc Campi Bisenzio)
9. Camilla Locatelli (Valcar PBM)
10. Serena Semoli (Team NPM Chianciano Salute)

SFOGLIA LA FOTOGALLERY DONNE ALLIEVE (foto Fabiano Ghilardi)

SFOGLIA LA FOTOGALLERY DONNE ESORDIENTI (foto Fabiano Ghilardi)

(Servizio a cura di Fabiano Ghilardi)