Vuelta a San Juan: Gaviria cade ed è out. Vince Richeze. 2° Nizzolo e 3° Pelucchi. Ganna leader

VILLA SAN AUGUSTIN (ARGENTINA) – L’argentino Maximiliano Richeze (Quick-Step Floors) ha vinto allo sprint la quarta tappa della Vuelta a San Juan al termine di una giornata caotica caratterizzata anche da una caduta nella quale, tra gli altri, è stato costretto al ritiro Fernando Gaviria. Richeze, che avrebbe dovuto essere il suo ultimo uomo per la volata ha avuto così via libera per giocarsi le sue carte allo sprint che ha sfruttato al meglio. Secondo posto per Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) e terzo Matteo Pelucchi (Bora-Hansgrohe). L’altro italiano Filippo Ganna mantiene la maglia bianca di leader della classifica generale della corsa argentina. 

La tappa di 182,2 chilometri da San Jose Jachal a Villa San Agustin è la più lunga di questa settimana, con gli organizzatori costretti a posticipare la partenza di un’ora per via delle cattive condizioni delle strade dopo il nubifragio che si è abbattuto nella notte nella zona. Anche le difficili condizioni delle strade hanno causato diverse cadute, la più seria a 45 km dall’arrivo dove, come dicevamo, a farne le spese è stato il vincitore della prima tappa, il colombiano Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) costretto al ritiro e al trasporto in ospedale al pari di Manuel  Belletti (Androni-Sidermec), Rubén Ramos (Argentina) e altri corridori. A 15 chilometri dall’arrivo un altro imprevisto per l’esondazione di un fiume che ha costretto l’intera carovana quasi a guadare il fiume stesso che era esondato sulla strada. 

Ci si è messo anche il vento a complicare le cose ed allora il gruppo si è spezzato in due tronconi. Sono state soprattutto Bora-Hansgrohe, Trek-Segafredo e Israel Cycling Academy a portare via il drappello di testa dal quale, nella volata finale, è emersa prepotente la sagoma di Richeze. 

Domani la Vuelta a San Juan affronterà una giornata di riposo. Una novità assoluta per una breve corsa a tappe di una settimana. Deroga che gli organizzatori hanno saggiamente richiesto alla regolamentazione UCI per far sì che la carovana potesse affrontare con maggiore tranquillità i lunghi trasferimenti. La corsa riprenderà venerdì con la quinta frazione, la San Martin – Alto Colorado di 169,5 km. Tappa regina di questa edizione della Vuelta a San Juan, caratterizzata da una salita finale di 15 km che porterà i corridori fino ai 2565 metri di altitudine, con un apendenza media del 4.4%.

ORDINE D’ARRIVO: 

1 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 4:31:48
2 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo
3 Matteo Pelucchi (Ita) Bora-Hansgrohe
4 Mihkel Räim (Est) Israel-Cycling Academy
5 Niccolò Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida
6 Edwin Alcibiades Avila (Col) Israel-Cycling Academy
7 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
8 Mauro Richeze (Arg) A.C.A. Virgen De Fatima
9 Alvaro Hodeg (Col) Quick-Step Floors
10 Travis McCabe (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling

CLASSIFICA GENERALE: 

1 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates 11:30:25
2 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:00:05
3 Oscar Sevilla (Spa) Medellin 0:00:11
4 Omar Mendoza (Col) Medellin 0:00:19
5 Jhonatan Narvaez (Ecu) Quick-Step Floors 0:00:43
6 Kanstantsin Suitsou (Blr) Bahrain-Merida
7 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:00:45
8 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:00:50
9 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
10 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:00:52

(Servizio a cura di Giorgio Torre)